Home / News / Turismo e destinazioni / Cosa pensano gli operatori del turismo dell’emergenza climatica

News

12 Lug 2023

Cosa pensano gli operatori del turismo dell’emergenza climatica

Dal rapporto dell’indagine nazionale “Impatto Sociale Clima” pubblicato free il 28 giugno scorso, ecco il focus turismo.

Nell’immagine che volutamente pubblichiamo, ecco la risposta più eclatante degli operatori del turismo: l’idea di “piantare più alberi nelle città” ha un’adesione plebiscitaria del 94,8% degli intervistati.
Sovviene a questo punto la domanda del perché non venga fatto oppure perché quell’idea sia eseguita in misura del tutto insufficiente, quando è noto che piante e alberi sono i “meccanismi” più efficienti di cui disponiamo per sottrarre CO2 all’atmosfera e generare un clima più adatto alle persone.
(cfr. Stefano Mancuso https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/08/04/

La prima indagine nazionale “Impatto Sociale Clima” (qui il link per download gratuito) è il frutto dei tempi e del lavoro di approfondimento che il nostro Studio ha condotto negli ultimi 18 mesi con più attività professionali, in gran parte documentate su questo stesso sito www.giaccardiassociati.it.
Sono state così ottenute 1098 interviste tramite questionario online a cui hanno partecipato in modalità casuale (random) persone da tutte le regioni italiane e anche dall’estero, da inizio settembre 2022 a inizio maggio 2023.
I partecipanti sono in maggioranza donne (59,8%) e imprenditori e manager (62,6%), con 65,8% di adulti e il 23,8% di giovani under 35.

Ma quali sono le altre opinioni e relative metriche degli operatori italiani del turismo?

Ecco una breve sintesi da pag. 20 a pag. 26 del rapporto d’indagine:

  • Graduatoria dei fatti più noti causati dal cambiamento climatico
    1. Scioglimento ghiacci e ghiacciai
    2. Aumento temperature e giornate calore
    3. Siccità e scarsità d’acqua
    4. Nubifragi, inondazioni e alzamento livello del mare
  • Graduatoria delle conseguenze del cambiamento climatico sulla vita personale
    1. Aumento costi energetici
    2. Modifica consumi e stili di vita
    3. Aumento costi sociali
    4. Ansia
  • Graduatoria delle conseguenze del cambiamento climatico sull’attività turistica
    1. Aumento costi energetici
    2. Aumento costi organizzativi
    3. Modifica comportamenti organizzativi
    4. Ansia
  • Graduatoria degli obiettivi più utili dell’Agenda ONU 2030 (tra quelli più riferibili a turismo e sviluppo locale)
    1. Consumo e produzioni responsabili
    2. Città e comunità sostenibili
    3. Energia pulita e accessibile
    4. Agire per il clima
  • Graduatoria delle preoccupazioni per Regioni-destinazioni turistiche
    1. Emilia-Romagna
    2. Lombardia
    3. Sardegna

Si noti inoltre che:

  • nella vita personale come nell’attività di lavoro, il fattore “ansia” sale al 4° posto con un peso variabile tra 1/4 e 1/3 delle risposte del campione nazionale random
  • anche per lo specifico focus turismo, il “fattore caldo” è una dominante trasversale sia nel trend di partecipazione alle interviste e sia nelle graduatorie di risposta alle varie domande; per esempio, con i rank di “scioglimento ghiacci e ghiacciai”, “aumento temperature e giornate calore” e “siccità e scarsità d’acqua”
  • rispetto alla graduatoria delle preoccupazioni per Regioni-destinazioni turistiche, la realizzazione dell’indagine è avvenuta prima delle due alluvioni di inizio e metà maggio tragicamente avvenute proprio in Emilia-Romagna.

Ancora un grazie particolare a tutti coloro che in ogni regione italiana hanno contribuito alle interviste.

Qui potete scaricare gratuitamente il rapporto di ricerca Impatto Sociale Clima.

Fateci sapere per favore cosa ne pensate.

Grazie.

Report Impatto Sociale Clima from Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione

 

 

Marco Antonioli