Green & Blue Intelligence: turismo e PNRR, come avviare processi virtuosi e gestire buoni progetti

Tuttavia, per l’intera economia italiana del turismo diventano urgenti le nuove scelte di progetto collegate al PNRR . I driver del PNRR quali trasformazione digitale, transizione ecologica e innovazione dell’offerta sono infatti una grande opportunità per il turismo hospitality (hotel ed extra alberghiero) e per il turismo destination (territori e servizi di promozione, incoming, esperienze, etc.).
Per il macrosettore Cultura e Turismo il PNRR stanzia 6,675 miliardi di euro. Solo per il turismo sono disponibili 2,40 miliardi di euro, per i quali servono progetti giusti, lungimiranti, condivisi, ben strutturati e rendicontabili.
In un processo né facile né breve ma di grande importanza strategica, l’urgenza che dicevamo è rafforzata anche dall’eventuale possibilità di intercettare scelte e benefici complessivi di sistema dell’intero investimento PNRR (191,5 miliardi). Gli attori pubblici e privati del turismo italiano dovranno però mettersi nelle condizioni di essere insieme un interlocutore-paese e, sulla base di dati e idee giuste, provare a influenzare le stesse scelte di sistema.
La domanda è: come affrontare queste sfide in modo utile ed efficiente per imprese e territori?
Pensiamo che a questa domanda/snodo ci siano due risposte concrete e corrette:
1) disporre di informazioni attuali, trasparenti e condivise
2) organizzare processi di ascolto e percorsi di partecipazione aperti, “scientifici” e non casuali, e cioè sostenuti da metriche e rendiconti trasparenti.
Per disporre presto e bene di informazioni attuali, trasparenti e condivise, e favorire così percorsi giusti e buoni progetti, lo Studio Giaccardi & Associati ha messo a punto Green & Blue Intelligence, un format modulare di intervento a favore dei responsabili di territori e imprese per ricerca dati, analisi, misurazione e trasformazione dei fattori critici di insostenibilità.
Green & Blue Intelligence è operabile a supporto dei progetti PNRR e applicabile nel Turismo Hospitality e nel Turismo Destination, oltreché nei
macrosettori Mobilità Pubblica, Innovazione Sociale, Digitale e Sistemi Produttivi.
Ma, cosa sono i fattori critici di insostenibilità?
Si tratta di fatti, strumenti e comportamenti documentabili divenuti inadatti, dannosi e fuorvianti che causano diverse “esternalità negative” anche gravi (insoddisfazione di cittadini e turisti, danni alla salute e all’ambiente, costi più alti, sperpero di risorse, mancato sviluppo, emarginazione, etc.) oltre ad alimentare pregiudizi e resistenze al cambiamento.
Tutto questo succede anche perché manca, o non è disponibile, la possibilità di conoscere e misurare quei fattori critici di insostenibilità che adesso sono però anche l’ostacolo da affrontare per definire progetti finanziabili con le risorse PNRR.
Informazioni attuali, trasparenti e condivise – estratte, ricercate, elaborate e rese accessibili grazie al dal format Green & Blue Intelligence – compiono inoltre una piccola e importante “magia”: la ricchezza di conoscenza degli operatori privati su clienti e mercati, insieme con la loro intraprendenza, entra più facilmente in simbiosi aperta con l’interesse e le aspettative delle comunità dei territori ospitanti e con la responsabilità istituzionale degli amministratori pubblici, generando un inedito volano creativo e virtuoso senza precedenti.
Da questa intersezione “razionale ed emotiva” diventano rapidamente disponibili e a costi contenuti:
- Analisi degli impatti economici e sociali
- Dati e metriche personalizzate sulle nuove esigenze della domanda di viaggi e vacanza peraltro sempre più focalizzate su accessibilità digitale e sostenibilità ambientale
- Confronto di proxi e buone pratiche (benchmarking)
- Report informativi
- Mappa e rank delle criticità di insostenibilità
- Cruscotto di controllo di più tipi di informazioni utili (dashboard)
- Orientamento del progetto d’intervento a clienti e utenti
- Agenda e cronogramma d’intervento
- Competenze di ascolto
- Affiancamento di progetto
- Etc.
Tra pochi giorni, il 13 ottobre alla Fiera di Rimini, si apre la 58^ edizione di TTG Travel Experience, il più qualificato appuntamento internazionale dei professionisti del turismo italiano, ispirato dalla strategia “Be Confident” e orientato ad approfondire i cambiamenti della domanda insieme con le innovazioni dell’offerta di imprese e destinazioni, dopo un anno e mezzo di lotta furibonda con virus, lockdown e crisi dei viaggi.
La stagione 2021 da poco conclusa ha ridato fiducia e risorse alla maggior parte degli operatori, e questo è un bene per tutti. Ed è anche una spinta fondamentale per strutturare e definire progetti giusti di innovazione turistica finanziabili con i fondi PNRR.
A maggior ragione può servire Green & Blue Intelligence, format per ricerca dati, analisi, misurazione e trasformazione dei fattori critici di insostenibilità.
Green & Blue Intelligence è, ci piace ribadirlo, un’intersezione razionale e sensoriale perché aiuta le persone a superare preoccupazioni insolite con soluzioni inedite.
Inoltre, sappiamo che se le esigenze di informazioni attuali, trasparenti e condivise vengono soddisfatte, i nuovi progetti, i nuovi traguardi digitali e di sostenibilità, le nuove motivazioni per i giovani sono concretamente facilitati. Tutto ciò insieme con un’oggettiva crescita delle esperienze di strategia, marketing, pianificazione e management tra i responsabili pubblici e privati di Mobilità Pubblica, Turismo Hospitality, Turismo Destination, Innovazione Sociale, Digitale, Sistemi Produttivi.
Green & Blue Intelligence, idee, dati, emozioni per nuove opportunità.
#staytuned.
Per informazioni e approfondimenti
Daniele Esposito
d.esposito@giaccardiassociati.it
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Emanuela Bussu
e.bussu@giaccardiassociati.it
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