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30 Nov 2023

Veneto Smart Tourism Destination

La più grande destinazione turistica italiana - 71 milioni di presenze - diventa smart. Il seminario regionale di progetto alla Camera di Commercio di Padova.

Smart Tourirsm Destination è il modello di organizzazione turistica europeo basato sulla digitalizzazione più evoluta del rapporto tra domanda e offerta di viaggio e vacanza. Descritto nella Direttiva di luglio 2022 della Direzione Generale Crescita della Commissione Europea è già operativo in altre importanti destinazioni quali Valencia, Siviglia e Catalogna in Spagna, Bordeaux in Francia, Aarhus in Danimarca, e per ora in Italia il solo Trentino.

Il seminario regionale di progetto alla Camera di Commercio di Padova

Oltre 400 decisori pubblici e privati dell’industria veneta delle vacanze sono stati chiamati a contribuire con nuove idee e nuovi progetti alla trasformazione degli attuali Organismi di Gestione della Destinazione (OGD) nelle nuove Smart Tourism Destination (STD).
Il seminario regionale di progetto “Smart Tourism Destination Co-creating” – Camera di Commercio di Padova, oggi 30 novembre 2023 – è organizzato dalla Direzione Turismo della Regione Veneto ed è orientato da due nostri rapporti di ricerca:

  • “Analisi delle performance dell’Ecosistema Digitale turistico del Veneto”, 2^ edizione
  • “Generare Smart Tourism Destinations, indagine verso gli stakeholder turistici, pubblici e privati” con un’appendice di benchmarking su 9 casi in Europa.

Il programma propone una prima assemblea plenaria di apertura, 4 “tavoli di co-progettazione” tra stakeholder pubblici e privati coordinati da 4 mentor scientifici e, infine, una seconda assemblea plenaria conclusiva.
Nell’assemblea di apertura sono previsti i saluti di benvenuto e l’introduzione lavori di Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del Veneto e di Federico Caner, Assessore al Turismo Regione Veneto. Seguiranno poi tre presentazioni tecniche:

  • le linee di attuazione della strategia Smart Tourism Destination in Veneto con Stefan Marchioro della Direzione Turismo
  • il progetto TourX, la rete di ecosistemi di eccellenza nel turismo, con Barbara Archesso, project manager di ENAIP Veneto
  • i risultati delle ricerche, digitali e di campo, per generare smart tourism destination in Veneto, con gli analisti dello Studio Giaccardi & Associati.

I tavoli di co-progettazione

Da qui, i partecipanti al seminario confluiscono nei tavoli di co-progettazione:

  • Tavolo 1, Obiettivo nuove competenze per progettare e realizzare innovazione organizzativa, con Martha Friel ricercatrice e docente in economia delle imprese turistiche, Università IULM
  • Tavolo 2, Obiettivo adattamento climatico per progettare nuovi servizi climate-sensitive in modalità data-driven, con Rodolfo Baggio ricercatore e docente in strategia digitale, Università Bocconi
  • Tavolo 3, Obiettivo data intelligence per progettare e utilizzare dashboard di controllo, con Marco Antonioli capo analista, Studio Giaccardi & Associati
  • Tavolo 4, Obiettivo visione e innovazione per progettare nuove risposte all’evoluzione della domanda-cliente, con Giuseppe Giaccardi consulente di strategia e organizzazione.

Il seminario del 30 novembre si conclude con la condivisione in plenaria delle proposte emerse da ciascuno dei 4 tavoli di co-progettazione, l’Agenda di investimento per le Smart Tourism Destination del Veneto e l’intervento finale di Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo Regione del Veneto.

Due bandi regionali per la trasformazione in STD

In seguito anche al seminario di progetto di Padova, la Regione Veneto pubblicherà a fine gennaio 2024 un primo bando rivolto agli stakeholder pubblici e privati dei territori con una dotazione iniziale di 2,5 milioni di euro per orientarli nella messa a punto dei piani esecutivi di trasformazione delle attuali OGD nel nuovo modello veneto di Smart Tourism Destination.
A questo primo bando ne seguirà poi un secondo della stessa entità, verso metà 2024, per sostenere le nuove destinazioni venete nella cosiddetta “business intelligence”.
Dall’inizio di quest’anno infatti, Assessorato e Direzione Turismo della Regione Veneto insieme con tutto il sistema di partecipazione regionale (comuni, camere di commercio, università, associazioni economiche,  etc.) hanno fatto di tutto ciò il perno della nuova strategia di sviluppo sostenibile del turismo integrata ai piani di finanziamento europei dell’Agenda 2021-27, avente priorità di investimento nel digitale, nella gestione dei dati, nella sostenibilità e nell’evoluzione delle competenze delle persone.

Climate change: in gioco le prospettive di 399 mila lavoratori e 34 mila imprese turistiche

Smart Tourism Destination è anche la migliore risposta possibile all’emergenza climatica e ai rischi che corrono la vita delle persone e la tenuta delle attività nei territori.
Il Veneto, con oltre 399 mila lavoratori e 34 mila imprese turistiche, ha già pagato suo malgrado un prezzo molto alto in termini di danni climatici e, per questo, è tra i primi protagonisti della “sfida del secolo” degli eventi climatici estremi.
Quella risposta si può concretizzare in nuove “strategie di adattamento climatico”, una vera e propria “evoluzione darwiniana” dei comportamenti sociali, dell’organizzazione territoriale e delle scelte di sostenibilità. Non a caso oggetto del Tavolo 2 del seminario, quello condotto da Rodolfo Baggio, e poi “forzante di innovazione” nel Tavolo 4 del seminario condotto da Giuseppe Giaccardi.

Nuove competenze e organizzazioni smart basate su tecnologia e dati possono aiutare molto gli stakeholder pubblici e privati nel trovare presto e bene soluzioni adeguate a problemi spesso inediti.
Il Veneto, con circa 71 milioni di presenze delle quali più del 66% stranieri (un record italiano!) e una spesa turistica internazionale molto elevata che per i territori vale più di 6,7 miliardi di euro all’anno, è la prima grande destinazione turistica in Italia che punta a diventare “smart” perché turisti e imprese del turismo sono sempre più digitali e orientati nelle scelte di viaggi e vacanze da dati e servizi online.

Maddalena Penna