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17 Gen 2023

Le nuove sfide dei portali turistici italiani

Dall’ultima indagine “MyNetwork Italia” sui siti regionali e Italia.it, alle nuove sfide dell’emergenza climatica.

A fine 2022, con l’ultima edizione del rapporto MyNetwork Italia, abbiamo pubblicato l’analisi delle performance dei principali portali pubblici del turismo che confronta, sulla base di 14 indicatori, l’esito delle policy dei 22 siti regionali e del nuovo Italia.it (inclusi i rispettivi canali social).
Attualmente è l’unica ricerca esistente di questo tipo e pensiamo possa essere un utile strumento per capire come evolvere policy e contenuti rispetto alla continua evoluzione della domanda turistica, ancor più che per prendere atto del loro posizionamento sui 14 indicatori esaminati.

Che cosa cambierà e perché nei portali turistici italiani

“La prima notizia che salta all’occhio da MyNetwork Italia, ultima edizione, è che su nessuno dei 22 portali turistici analizzati (19 regioni italiane, 2 province autonome Trento e Bolzano, più Italia.it di ENIT) sono ipotizzate o descritte policy di protezione di turisti e cittadini a contrasto dell’emergenza climatica.
Siamo consapevoli che per le destinazioni questi aspetti siano un fatto complicato da tenere in considerazione, ma è anche noto che la domanda di viaggio e vacanza sta costantemente mutando ed è già fortemente sensibile a questi temi. Fra una destinazione che racconta cosa fa per tendere a contrastare l’emergenza climatica e una che passa questo aspetto sotto silenzio i turisti sceglieranno la prima.” (cfr. pag. 3 del rapporto).
L’intera economia del turismo è posta di fronte a un fatto epocale, forse ancora più stringente e condizionante di virus e pandemie. Diversi fattori di impatto climatico – quali ad esempio crescita delle temperature, aumento del numero delle giornate di calore, nubifragi, smotamenti idrogeologici, siccità, innalzamento dei mari e dell’intrusione salina, riduzione degli ecosistemi naturali, scomparsa di aree vaste dei ghiacciai e dello sci invernale al di sotto dei 1500-1800 m.s.m., etc., solo per citare i più noti –  sono entrati o entreranno sempre di più nel “paradigma di valutazione e scelta” delle decisioni di vacanza e di scelta della destinazione.
Cambieranno esigenze e gusti, sensibilità e tempi, disponibilità di spesa e attesa di nuovi servizi?
Non abbiamo ancora certezze, tuttavia lo scenario di mutazione appare evidente e pensiamo richieda con urgenza nuove attenzioni e rispose, anche perché la loro realizzazione non sarà né breve né facile.
In tutto ciò, i 22 portali turistici pubblici esaminati da MyNetwork Italia – e i loro robusti backend – possono più di altri fornire un contributo rilevante di ricerca, sperimentazione e orientamento per questa nuova ineludibile sfida, essendo anche l’infrastruttura digitale portante dell’offerta Italia.
Anche per questa riflessione potrebbe interessarvi partecipare all’indagine nazionale Impatto Sociale Clima, qui il link per compilare il questionario online.

Come è cambiata nel 2022 l’infrastruttura digitale del turismo italiano

In confronto ai risultati dell’omologa indagine del 2021:

  • Il nuovo portale Italia.it è il migliore a livello di SEO Authority e raggiunge un buon orientamento al cliente
  • Dei sette portali che nel 2021 erano disponibili solo in inglese, quattro hanno incrementato il numero di lingue (fino a 3 lingue straniere)
  • Otto portali (fra cui Italia.it) pubblicano anche “policy di safety per il turista” molto dettagliate, nel 2021 erano solo cinque
  • Sette portali non hanno “policy di sostenibilità”, nel 2021 erano cinque
  • Sono stati registrati miglioramenti complessivi rispetto al 2021 nelle policy di “orientamento al cliente”, “utilizzo delle lingue straniere”, “safety”, “performance da mobile”, “accessibilità per soggetti fragili”, “engagement sui social”, etc.

Inoltre, osserviamo che:

  • Friuli Venezia Giulia e Trentino hanno “performance da desktop” eccellenti
  • Il portale della Sardegna raggiunge un livello di “accessibilità per soggetti fragili” ottime
  • Interessante la scelta di Italia.it e del portale del Friuli Venezia Giulia di consentire agli utenti di impostare il “livello di accessibilità” a seconda delle proprie esigenze
  • Per varietà di lingue, troviamo al primo posto L’Alto Adige (7 lingue), seguito a parimerito da Trentino e Sardegna (6 lingue)
  • Cinque portali (Lombardia, Trentino, Veneto, Piemonte, Basilicata) hanno una sezione di sostenibilità sul sito e prodotti turistici dedicati
  • Su Facebook il numero di follower più elevato è stato raggiunto da Italia.it, mentre il valore di engagement più elevato lo detiene il sito del Piemonte
  • I più attenti a proporre, informare e comunicare “safety per i propri clienti” sono Abruzzo, Alto Adige, ENIT, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto
  • I più abili invece a organizzare, proporre e comunicare un’offerta di sostenibilità sono stati Basilicata, Lombardia, Piemonte, Trentino e Veneto.

Chi sono i “Magnifici 10” di MyNetwork Italia 2022

Ecco rank e distribuzione

Il rapporto MyNetwork Italia edizione 2022 è in download gratuito qui.

Facci sapere cosa ne pensi, grazie!

Beppe Giaccardi