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13 Lug 2020

Destination management: cambio (urgente) di paradigma

Su wellmagazine.it un’analisi inedita di Beppe Giaccardi.

Da circa una decina di anni in Italia si parla di DMO, Destination Management Organization, ma abbiamo veramente la consapevolezza di cosa vuol dire destinazione turistica oggi? Com’è cambiata la situazione dopo questa crisi?
Beppe Giaccardi, nell’articolo per We:ll, offre un’analisi inedita sulle attuali problematiche del turismo di destinazione e indica alcuni possibili interventi concreti per una reale inversione di tendenza, ora più che mai necessaria.

Nelle ultime settimane abbiamo osservato interventi di promozione e offerta di regioni, destinazioni e operatori turistici mediamente poco innovativi, incentrati più su pubblicità a pagamento generalista che su un vero e proprio approccio e interesse alle preferenze del cliente-turista, che sarebbe la prima leva di marketing da utilizzare.
Che serva più formazione per il capitale umano turistico, non è una novità. Che si potrebbero raggiungere migliori risultati mettendo al centro i big data dell’industria travel, magari istituendo osservatori turistici trasparenti, qualcuno lo immagina. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un cambiamento di paradigma, mai immediato ma adesso vitale per il turismo italiano.

Leggi tutte le proposte di Beppe Giaccardi nell’articolo completo

Redazione
#turismo postcovid