BAM! Nascita di una destinazione turistica post lockdown con seminario di data analysis

Il progetto “Bari Guest Card” nasce dall’esigenza di far diventare la città di Bari e i suoi 41 comuni una destinazione turistica metropolitana, valorizzando e mettendo in relazione le risorse pubbliche e private.
Il primo passo di questa progettazione partecipata è stato lo svolgimento di focus group con i principali attori del progetto: i responsabili degli attrattori culturali di Bari Area Metropolitana, delle Associazioni economiche e delle società e infrastrutture dei trasporti.
I risultati dell’ascolto e messa in condivisione di aspettative e possibilità di tali stakeholder, insieme all’analisi del contesto e delle risorse della futura destinazione sono i punti cardine del seminario di Data Analysis di ieri, a cui hanno partecipato i partner di progetto e gli stakeholder Bari Area Metropolitana.
L’Analisi di Scenario presentata ha fatto emergere la presenza di 59 attrattori, divisi in 9 cluster, individuati sulla base di un oggettivo interesse di visita da parte dei turisti, l’accessibilità online e offline e il grado di organizzazione abilitata a gestire flussi. Di questi 59 ben 21 nel cluster dell’Enogastronomia e 14 tra edifici storici, musei e biblioteche.
Negli ultimi 7 anni il numero dei posti letto e delle imprese turistiche attive nell’Area Metropolitana di Bari è aumentato notevolmente ( rispettivamente il 32% e il 14,9%), ma il saldo imprenditoriale è sempre negativo.
Le possibilità per sviluppare la destinazione Bari Area Metropolitana non mancano, ma la chiave per questa svolta risiede nel creare rete tra le imprese pubbliche e private. Collaborare tra stakeholder è molto conveniente a livello economico-finanziario, organizzativo e degli interessi pratici della comunità e delle imprese della destinazione che riescono così ad aprirsi opportunità inedite.
Il progetto è promosso dal Comune e dalla Città Metropolitana di Bari in collaborazione stretta con la Camera di Commercio di Bari.