Turismo nature-based. In quale modo?
I dati sono confortanti e in continua crescita: l’eco-turismo vale oltre 30 mln. di arrivi a livello globale che nel 2019 hanno generato 181,1 mld. di $ che si prevede diventeranno 333,8 mld. di $ nel 2027.
Riprendendo le parole di EUROPARC “Il Turismo Sostenibile nelle aree protette europee fornisce una esperienza significativa di qualità, salvaguarda i valori naturali e culturali, sostiene l’economia e la qualità della vita locale ed è economicamente realizzabile.” Sulla base di questa e altre definizioni abbiamo individuato 4 s-nodi fondamentali per fare turismo nature-based:
- Disambiguare il linguaggio: il turismo sostenibile deve toccare quattro fattori chiave dello sviluppo sostenibile che sono una cultura sostenibile, una società sostenibile, un ambiente sostenibile e un’economia sostenibile
- Domanda: negli ultimi due anni, come ci testimoniano i dati di Google e Booking.com, l’83% dei viaggiatori in tutto il mondo pensa che la sostenibilità sia vitale.
- Discontinuità di scenario: emergenza climatica, pandemia, globalizzazione interrotta e infine guerra in Ucraina sono fattori esterni con cui è diventato necessario fare i conti.
- Innovazione – metodo 4D: sono le 4D su cui bisogna necessariamente lavorare: domanda, destinazione, dashboard e digitale
Il suggerimento in conclusione del nostro intervento è stata una bussola per “Torre Guaceto Nature-based Destination”.
Il convegno La Carta Europea per il Turismo Sostenibile di Torre Guaceto – La formazione degli operatori “ACCOGLIENZA TURISTICA” che si è svolto al Castello Dentice di Frasso a Carovigno (BR) è stato organizzato dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta-Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto in collaborazione con EUROPARC e Federparchi nazionale.
Dopo i saluti di Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, sono intervenuti Paolo Giuntarelli, dirigente della Regione Lazio, presidente della Fondazione Bioparco di Roma e docente di sociologia dello sviluppo locale a Tor Vergata, Stefano Feri, ingegnere informatico e operatore turistico nell’ambito dell’accoglienza nel Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Marco Katzemberger, esperto in turismo sostenibile e consigliere di Federparchi e Corrado Teofili, membro dello staff di Federparchi in qualità di responsabile dell’area biodiversità e conservazione.
Infine è stato il momento del nostro intervento Turismo nature-based. In quale modo?