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08 Mar 2022

PNRR e nuove sfide per i territori (e il turismo)

Università di Bologna, Master in City Management

Venerdì 11 marzo siamo stati invitati al Teaching Hub del Campus di Forlì per la cerimonia di consegna delle pergamene ai diplomati della XIX edizione del Master in City Management dell’Università di Bologna.
Insieme con Luca Mazzara docente di economia aziendale e direttore del Master, a Gian Luca Zattini Sindaco di Forlì, a Marco Di Maio deputato al Parlamento italiano e componente della Commissione Affari Costituzionali, Beppe Giaccardi consulente di strategia, founder e CEO del nostro Studio svilupperà l’inedita Master Class su PNRR e nuove sfide per i territori.
A inizio dicembre 2021 in occasione della conclusione del corso di studi, eravamo stati invitati a svolgere un seminario speciale su “PNRR e Data Intelligence: cambiare e cogliere nuove opportunità”.
Da allora, a causa della tragica guerra contro l’Ucraina, lo scenario di riferimento è radicalmente mutato: amministratori e dirigenti delle Amministrazioni pubbliche come delle imprese devono fare i conti con nuove sfide e nuovi bisogni di comunità, collaboratori e mercati.

Le tre missioni strategiche del #PNRR – Trasformazione Digitale, Transizione Ecologica, Inclusione Sociale – che significato assumono in questo scenario critico?
La Data Intelligence, cioè la tecnica di ricerca, elaborazione, interpretazione dei dati per disporre delle informazioni necessarie alla definizione e rendicontazione dei progetti europei, come va utilizzata e come può essere potenziata?
Dobbiamo essere solo resilienti oppure diventare capaci di reagire consapevolmente e come alle minacce economiche, sociali e antidemocratiche, impensabili fino a poco tempo fa, di questo periodo?
E, infine, per il turismo, un’attività vitale per molti territori, quali nuove policy potranno essere necessarie?

Rispetto a queste e molte altre domande che stanno attraversando tutti noi e i vari decisori pubblici e privati, pensiamo possa essere utile sperimentare tre concetti-chiave:

  • Un nuovo assetto mentale solidale e aperto, che sia l’opposto dell’opacità, del terrore e dell’esclusione
  • L’anticipazione dei risultati dell’Agenda 2030 dell’ONU, vale a dire mi sempre più attuali 17 SDGs su pace e società inclusive per la sostenibilità e contro l’emergenza climatica
  • L’accelerazione dei processi di ricerca e innovazione e l’aumento di intensitàdi iniziative e programmi che includano maggiormente reti territoriali e intraeuropee assieme al maggior ingaggio di giovani, donne e soggetti fragili allo scopo di strutturare una nuova economia più sostenibile e anti-fragile.

La cerimonia di consegna delle pergamene ai diplomati del Master in City Management dell’Università di Bologna al Campus di Forlì sarà quindi un’importante occasione per scoprire questo nuovo orizzonte e avviare il confronto su nuovi bisogni e nuove risposte.

Emanuela Bussu
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