Home / Documenti / Eventi / I risultati del CNA Ravenna barcamp: 170 partecipanti, 26 relatori e oltre 400 persone collegate in streaming

Report

26 Apr 2012

I risultati del CNA Ravenna barcamp: 170 partecipanti, 26 relatori e oltre 400 persone collegate in streaming

Scarica la ricerca "Come cambia la cultura d'impresa ai tempi del web 2.0".

 

Mercoledì 18 si è svolto il CNA Ravenna barcamp dedicato al tema della Cultura d’impresa 2.0, l’idea-evento dello Studio Giaccardi & Associati realizzata per la CNA di Ravenna.

Al barcamp hanno partecipato tanti imprenditori, professionisti e moltissimi giovani per discutere e confrontarsi su come gli strumenti digitali possono favorire le opportunità di sviluppo e di business: abbiamo contato 170 persone, 26 relatori e oltre 400 persone collegate via web alla diretta streaming dell’evento. Il tema della cultura d’impresa 2.0 ha permesso infatti di coinvolgere sia numerosi giovani aspiranti startupper che sulla cultura digitale hanno scelto di fondare la loro impresa, sia tanti imprenditori della vecchia guardia alle prese con il cambiamento in atto.

Il team dello Studio Giaccardi & Associati era presente al completo e Michela Parziale ha aperto il barcamp presentando la ricerca “Come cambia la cultura d’impresa ai tempi del web 2.0” realizzata dal nostro Studio. La ricerca, basata sulle risposte di 90 aziende, descrive un quadro in cui le imprese iniziano ad acquisire la consapevolezza dell’importanza della cultura digitale ma non ne hanno ancora capito appieno le potenzialità per il business. Oltre la metà delle aziende infatti non conosce e non sa usare i principali strumenti del web 2.0 e anche se l’80% considera Facebook un ottimo strumento per sviluppare business più della meta ne teme gli effetti di distrazione e sceglie di vietare ai dipendenti l’accesso al social network.

Lidia Marongiu ha poi introdotto e moderato gli interventi dei relatori del barcamp mentre i colleghi Martina Capiani, Vito Lioce e Livia Bosi hanno raccontato tutto l’evento in diretta su Twitter e Facebook. Anche Dario Ciracì e Maria Pia de Marzo di Web in Fermento, partner di G&M Network, erano con noi al barcamp e hanno contribuito a tenere viva la conversazione sui social media durante tutta la giornata.

Grazie all’ottimo lavoro del social media team e al contributo delle tante persone che hanno seguito l’evento e che l’hanno reso così ricco di contenuti, l’eco mediatico ha abbondantemente superato i confini provinciali: su Twitter quasi 300 persone hanno partecipato alla cronaca live dell’evento producendo oltre 1400 messaggi che hanno raggiunto un totale di 300.000 utenti e hanno portato l’hashtag #cnabarcamp al primo posto nei TT Italia per oltre sei ore!

Dopo la presentazione della ricerca Sandro Mangiaterra, giornalista de Il Sole 24 Ore e Nova, autore di Creatività High Tech ha aperto la prima sessione tematica del barcamp “Fare impresa fondata sulla cultura digitale”. Presentato da Antonia Gentili, responsabile ufficio stampa CNA, il giornalista Mangiaterra ha illustrato come anche nei settori economici molto maturi (arredo, meccanica, abbigliamento e agroalimentare) la cultura digitale sia diventato il fattore critico di successo per la competizione globale.
A seguire gli interventi dei barcampisti iscritti all’evento che hanno raccontato progetti di impresa fondati su web 2.0, sostenibilità e turismo 2.0. Tra questi anche la nostra Martina Capiani con un intervento dal titolo “imprese che ascoltano” in cui ha raccontato quanto nel web 2.0 sia diventato importante per le imprese ascoltare i consumatori e partecipare sui nuovi canali web per costruire relazioni di fiducia con i propri clienti.

Valentina Paruzzi, training manager di Digital Accademia ha aperto la seconda sessione tematica dedicata a “Essere imprenditori nell’era del web 2.0”. Presentata da Nevio Salimbeni, dirigente dell’area comunicazione CNA, Valentina ha raccontato il percorso formativo proposto nell’Accademia per diventare startupper nell’era della cultura digitale.
Gli speech dei relatori per questa sessione sono stati cinque e si è parlato di vari temi tra cui il supporto finanziario a giovani startupper interessati a fondare nuove imprese o il cambiamento di mentalità che deve guidare l’essere imprenditore nell’era delle tecnologie digitali. Anche Giuseppe Giaccardi ha partecipato come relatore con un intervento dal titolo “imprese che vendono“: dal promuovere prodotti/servizi da vendere al generare relazioni e reputazione che fanno comprare.

La terza sessione tematica su “Modelli di Lavoro e strumenti 2.0 per l’impresa” è stata aperta da Giovanni Cappellotto, esperto di web marketing e co-autore di un libro sull’e-commerce Presentato da Stefano ValleriniGalan, vicepresidente dei Giovani imprenditori CNA, Giovanni Cappellotto con umorismo e grande competenza ha raccontato come la presenza online non sia più una scelta ma un obbligo anche per chi vuole continuare a vendere offline. Al suo intervento sono seguiti i nove speech dei barcampisti che si sono confrontati su modelli di lavoro e applicazioni digitali per sviluppare business in rete.

Durante il barcamp sono stati assegnati i premi del concorso “Open to Change”, promosso da CNA Ravenna per stimolare l’emersione di progetti innovativi su come migliorare il modo di fare imprese con gli strumenti digitali. Il concorso è stato vinto dal progetto Now! (piattaforma partecipativa per la produzione di contenuti) presentato da quattro ragazzi di Forlimpopoli. Secondo premio a Adele Yasimone con il progetto SmArt (social network dedicato alla promozione dei beni culturali) e terzo premio a Laura Solla per il progetto EdEn (social game in ambito culturale e turistico).

Natalino Gigante, direttore generale di CNA Ravenna, ha concluso la giornata ringraziando tutte le persone che hanno seguito l’evento e tutto il team di lavoro con la promessa che sarà la prima di molte occasioni di confronto sulla cultura digitale come fattore di sviluppo e crescita economica del territorio.

Redazione