Home / News / Sviluppo locale e innovazione / Bari Tourism Lab: un laboratorio per fare “BAM”!

News

29 Lug 2020

Bari Tourism Lab: un laboratorio per fare “BAM”!

Ieri mattina si è tenuto presso la Camera di Commercio il primo incontro del Bari Tourism Lab, laboratorio per lo sviluppo partecipato della destinazione di Bari Area Metropolitana.

L’idea alla base del “Lab” è quella di mettere in atto un vero e proprio momento di condivisione dei risultati delle analisi e alcuni essenziali modelli di innovazione per poi arrivare, con imprese, associazioni, assessori e stakeholder del territorio aderenti all’iniziativa, alla progettazione partecipata della destinazione BAM e allo sviluppo di Bari Guest Card.

Ieri sono stati messi in gioco quattro “ingredienti di laboratorio” approfonditi dallo Studio Giaccardi & Associati:

  • I risultati dell’analisi di scenario per rispondere assieme alle quattro domande strategiche per Bari Area Metropolitana: Chi Siamo? Da dove veniamo? Cosa vogliamo mettere in gioco? Dove vogliamo andare?
  • Un modello di analisi strategica per affrontare il cambio di paradigma della domanda turistica nel post lockdown composto dall’innovazione dell’integrazione di bellezza, sostenibilità, salubrità e reputazione
  • Il modello di business della “destinazione-piattaforma” fondato su 15 fattori iconici della destinazione e su 3 aspetti di governance (etica, reputazione, eco-sistema digitale)
  • L’analisi e la “pesatura” delle performance delle 132 Url dell’eco-sistema digitale dell’offerta di destinazione inteso come principale infrastruttura di business verso clienti e mercati.

Nel secondo incontro del Bari Tourism Lab, che avrà luogo i primi di settembre, si entrerà nel merito della progettazione partecipata della destinazione utilizzando i risultati delle analisi su clienti e intermediari della destinazione e della survey sui sindaci e mettendo in opera assi di intervento e progetti-pilota.

La sfida è difendere 5,8 miliardi di valore aggiunto e dare futuro a 89 mila posti di lavoro e 1.550 imprese.

#StayTuned

Redazione
#turismo #turismo bottomup #turismo postcovid