Lunedì 11 saremo ospiti alla BIT di Milano nel panel coordinato da Paola Baldacci: “Non chiamatela terza età, è Turismo d’Argento”, per discutere del turismo over 55 insieme con Claudio Passuti, Direttore Generale Robintur Travel Group e Raffaella D’Annibale, HR director Giocamondo Anni D’Argento.
Il nostro Studio è infatti l’autore delle ricerca “Silver Travellers Trends & Trips” commissionata nel 2018 da CNA Emilia Romagna dopo che avevamo realizzato nel 2015 anche la ricerca “Millennials Travelling Trends” sulle abitudini di viaggio degli under 40, sempre per CNA Emilia Romagna.
I Silver sono il 30% dei viaggiatori nel mondo mentre i Millennials stanno via via diventando il 50%.
Ma gli over 55 sono la generazione di pensionati più benestante mai esistita al mondo, perché sono i baby boomers degli anni 50-60 del ‘900 che stanno lasciando il lavoro.
È errato considerarli come anziani, che semplicemente andranno a riposarsi dopo le fatiche di una vita di lavoro: sono persone che considerano la terza età una nuova fase della loro vita in cui possono approfittare della grande disponibilità di tempo libero per viaggiare e fare nuove esperienze. Non si può più parlare di invecchiamento o di anziani ma di longevità e longevi, che è un modo molto differente di approcciarsi a questa fase della vita.
La fascia dei 55-75 anni è quindi da considerare considerata un mercato affluente e in crescita: “Una caratteristica dei longevi è il desiderio di guardare oltre, di scoprire che cosa accadrà in futuro, domani o nelle prossime ore. Più anni abbiamo a disposizione più possiamo imparare e conoscere” (Umberto Veronesi):
Per effetto di questi comportamenti sociali, secondo la nostra ricerca, l’incremento del giro d’affari del Silver Tourism, che è una parte della più ingente Silver Economy, sarà dal del 169% dal 2010 al 2030, da 204 a 548 miliardi di euro.